Vadevecum test e criteri di assegnazione del punteggio

Body: 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore
e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni


VADEMECUM
(ai sensi della nota n 8571 del 16 Dicembre 2010 del Ministero dell’interno)
Indicazioni tecnico-operative per la definizione dei contenuti delle prove che compongono il test, criteri di assegnazione del punteggio e durata del test. 


INTRODUZIONE


Il presente Vademecum è stato definito ai sensi della nota n. 8571 del 16 Dicembre 2010 del Ministero dell’Interno per consentire alle Commissioni, di cui all’art 5 dell’Accordo quadro 11 novembre 2010, di predisporre, secondo criteri unitari ed omogenei, le prove che compongono il test di conoscenza della lingua italiana, al cui superamento è subordinato il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ai sensi del comma 2 bis
dell’art. 9 del Testo Unico sull’immigrazione.
Il Vademecum contiene Indicazioni tecnico-operative redatte sulla base delle “Linee guida” contenute nel Sillabo per i livelli di competenza in italiano L2, adottate degli Enti certificatori, in coerenza con quanto definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue per il livello A2. I parametri, descritti nei succitati documenti, sono stati in parte adattati alla particolare tipologia di utenza, focalizzando maggiormente l’attenzione sugli aspetti comunicativi e sui domini di ambito privato, pubblico ed occupazionale; a tale scopo, sono state recepite, con adattamenti, alcune tabelle contenute nel citato Sillabo.


In ogni caso, come affermato anche nel Sillabo, nella definizione delle competenze e delle abilità oggetto di verifica di livello A2, nella predisposizione delle prove che compongono il test, nella scelta dei domini, dei contesti d’uso, dei lessemi, delle azioni socio-comunicative, della tipologia delle domande, nonché nella adozione dei criteri di valutazione e di assegnazione del punteggio è opportuno valorizzare l’efficacia comunicativa piuttosto che gli aspetti formali della comunicazione, in linea con le indicazioni contenute nel QCER.


Il Vademecum, adottato in fase di prima applicazione, potrà essere rivisto ed implementato sulla base delle esperienze realizzate nei diversi contesti.

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