La lingua come diritto: l'appello

Chiediamo al Governo italiano, e in particolare:
al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza
al Ministro dell’Integrazione Cècile Kyenge
i seguenti impegni nell’ambito dell’istruzione degli adulti :


1. Diffondere a livello capillare su tutto il territorio nazionale le opportunità formative per gli adulti, in particolare i corsi di alfabetizzazione e di italiano L2 all’interno di un sistema di apprendimento permanente che realizzi le raccomandazioni europee relative al lifelong learning

2. Aumentare il numero dei docenti alfabetizzatori e insegnanti di italiano L2 (potenziandone la formazione) affinché possano rispondere alle esigenze di alfabetizzazione che attualmente non trovano risposte istituzionali, e affinché possano occuparsi stabilmente delle esigenze formative delle quali si sta occupando in modo estemporaneo il volontariato, da coinvolgere positivamente in supporto all’offerta pubblica e non in alternativa ad essa

3. Definire in modo condiviso a livello nazionale livelli di alfabetizzazione al di sotto del livello A1 del Quadro Comune Europeo con descrittori che permettano:


- l’individuazione di tutto il percorso graduale delle abilità e delle competenze necessarie per passare dalla situazione di analfabetismo totale ad una competenza alfabetica strumentale prima e funzionale poi
- la creazione di percorsi istituzionali relativi alle competenze alfanumeriche inferiori alla licenza media
 - la predisposizione di risorse, pacchetti orari e formazione docenti adeguati 
- la certificazione dei livelli di alfabetizzazione raggiunti
- la trasparenza e l’efficacia dell’ente formatore


4. Rivedere l’attuale legislazione interministeriale sull’integrazione (DECRETO 04.06.2010; DPR 179 14.09.2011) attualmente in vigore che è in conflitto con i principi della dichiarazione dei diritti dell’uomo e della Costituzione italiana, elaborando proposte normative che mirino ad un incremento della competenza comunicativa dei migranti in lingua italiana e che favoriscano un’interazione interculturale che arricchisca il benessere della vita e delle relazioni per l’intera comunità nazionale, nell’ottica di un percorso finalizzato alla piena cittadinanza

5. Potenziare il raccordo tra le Università e i Centri per l’istruzione degli adulti, favorendo la ricerca sul tema e la condivisione delle buone prassi, anche con appuntamenti costanti per l’approfondimento e lo scambio attraverso seminari nazionali e regionali in rete

6. Creare opportunità complementari al sistema scolastico che aiutino la popolazione non alfabetizzata (sia migrante che autoctona) ad uscire dalla condizione invalidante dell’analfabetismo: biblioteche con supporti specifici per la lettura di coloro che sono debolmente alfabetizzati, programmi televisivi dedicati, siti e app creati specificamente per l’alfabetizzazione degli adulti

7. Dare la più ampia diffusione della traduzione in italiano dei dati dell’indagine PIAAC sulle competenze alfanumeriche degli adulti, proponendo momenti di riflessione e di studio che possano individuare le lacune istituzionali e promuovere l’elaborazione di politiche in grado di risanare le ineguaglianze e le paralisi che compromettono il futuro della società italiana.


Reggio Emilia, 17.10.2013

Perchè tutti hanno diritto all'istruzione e a ricevere gli strumenti necessari per uscire dalla condizione invalidante dell'analfabetismo

Perchè la paralisi del corpo sociale è paralisi di tutto il corpo; decidere di dare priorità alla cura è scegliere la cosa migliore per tutti e per ciascuno.

 

TRA I PRIMI FIRMATARI: TULLIO DE MAURO (Università Roma 3) MONICA BARNI (Rettrice Università per stranieri Siena) GRAZIELLA FAVARO (Centro Come Milano) CARLA BAGNA (Direttore CLUSS Università per stranieri Siena) LORENZO ROCCA (CVCL Università per stranieri Perugia) DUCCIO DEMETRIO, ELIO GILBERTO BETTINELLI(Università Bicocca Milano) VANNA IORI (Università Cattolica Milano) GABRIELE PALLOTTI (Università Modena e Reggio Emilia) ELEONORA FRAGAI (Università di Siena) ; CLOTILDE PONTECORVO (Università La Sapienza Roma) ROBERTA CARDARELLO (Università Modena e Reggio Emilia) ROSELLA BOZZONE COSTA (Università Bergamo) RITA LIBRANDI (Università Orientale Napoli) NICOLA BARBIERI (Università Modena e Reggio Emilia) VITTORIA GALLINA (Università La Sapienza /Roma 3) ELISABETTA JAFRANCESCO (Università di Firenze) ROSA PUGLIESE (Università di Bologna)


E’ possibile firmare l’appello sul sito www.change.org all’ indirizzo: http://www.change.org/it/petizioni/analfabetismo-paralisi-e-cura-per-l-italia?

Per contatti e/o informazioni: paola.casi@italianoperme.it ; reggioliteracy@gmail.com