Linee guida B1

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LINEE GUIDA
(ai sensi dell’art. 5, comma 4 dell’Accordo Quadro Ministero dell’Interno – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 7 Agosto 2012)


Criteri per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana a livello B1
(artt. 5 e 6, D.P.R. 179/2011)

 

(Al termine del periodo di prima applicazione, e comunque non oltre l’avvio dell’a.s. 2015/2016, le presenti Linee guida sono integrate ed implementate in esito alle attività di monitoraggio e valutazione condotte nell’ambito delle azioni a valere sul “FONDO EUROPEO PER L’INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI” 2007-2013 sulla base delle indicazioni del Gruppo di Lavoro, all’uopo costituito, sentite, per quanto di rispettiva competenza, le Università per stranieri di Perugia e Siena e l’Associazione Certificazione Lingua Italiana di Qualità (CLIQ), fermo restando quanto previsto dal d.leg.vo 13/13.)

Le presenti Linee guida contengono criteri e modalità per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana a livello B1; tali criteri e modalità sono stati elaborati sulla base del Vademecum contenente indicazioni tecnico operative per la definizione dei contenuti delle prove che compongono il test, criteri di assegnazione del punteggio e durata del test, di cui al DM 4 giugno 2010, tenuto conto del Sillabo di riferimento per i livelli di competenza in italiano L2: livello B1 a cura degli Enti Certificatori, in coerenza con quanto definito dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER) per la conoscenza delle lingue per il livello B1.

I parametri descritti nei succitati documenti (Sillabo e QCER) sono stati scelti ed adattati alla particolare tipologia d’utenza, puntando l’attenzione sugli aspetti comunicativi e sui domini di ambito privato, pubblico, educativo ed occupazionale, recependo e adattando alcune tabelle già presenti nel citato Sillabo. In ogni caso, come affermato anche nel Sillabo, nella definizione delle competenze e delle abilità oggetto di verifica di livello B1, nella predisposizione delle prove che compongono il test, nella scelta dei domini, dei contesti d’uso, dei lessemi, delle azioni socio-comunicative, della tipologia delle domande, nonché nella adozione dei criteri di valutazione e di assegnazione del punteggio è opportuno valorizzare l’efficacia comunicativa piuttosto che gli aspetti formali della comunicazione, in linea con le indicazioni contenute nel QCER. 

Le presenti Linee guida non si pongono come un percorso prescrittivo, ma intendono costituire un sostegno per la definizione di modelli organizzativi costruiti – d’intesa con gli UUSSRR competenti – sulle reali esigenze delle diverse tipologie dell’utente adulto straniero e costituiscono un punto di partenza che, attraverso attività di informazione/formazione, potrà essere arricchito e migliorato nel tempo con il coinvolgimento attivo di tutti gli operatori interessati.

 

2.1 Competenze e sottoabilità                 2.2 Contenuti delle prove: A)Domini e contesti d’uso B) Lessemi  C) Azioni socio-comunicative                               2.3 Struttura e durata delle prove
 

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